Addestrare un cane, letteralmente "renderlo destro", non significa fare del proprio compagno un burattino o un soldatino che risponde ai comandi.
Addestrare un cane significa fare un percorso insieme al proprio compagno di vita, conoscersi, mettersi in gioco, imparare a capirsi, a comunicare, significa creare un rapporto, una relazione.
L'addestramento non è solo una scuola dalla quale si esce con un attestato in mano, è una fase che si VIVE in tutto e per tutto e che ci lega al nostro cane indissolubilmente.
Addestrare il proprio cane facilita e migliora la nostra vita e la sua.
Addestrare un cane significa "entrare all'interno del cane" (Intus Canem), capirne i suoi limiti, i suoi pregi, i suoi difetti e i suoi bisogni.
Addestrare un cane è il più bel regalo che possiamo fare a lui e a noi.
"Grazie al cane siamo usciti dallo stato di selvatichezza, ci siamo affacciati agli albori della civiltà.
Il cacciatore dei primordi, affamato e ignudo, ebbe accanto a sè il cane, e le sue cacce divennero facili e abbondanti. Grazie al cane trovò il tempo di pensare.
Grazie al cane divenimmo pastori. Un uomo con tre cani cura cento pecore, senza non ne cura tre.
Senza pastorizia niente vestiti, senza abiti niente pudori, niente virtù.
Senza cane niente casa, senza casa niente amore.
Senza cane niente uomo."
(P. Scanziani)